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16 agosto, ritrovato il cadavere di Giacomo Matteotti

 
Dopo oltre due mesi dal rapimento, avvenuto il 10 giugno 1924, la mattina del 16 agosto veniva casualmente ritrovato a Riano, all'estrema periferia di Roma, il cadavere del deputato socialista Giacomo Matteotti.

Nel frattempo, nonostante le reticenze e i depistaggi operati dallo stesso governo Mussolini, le indagini, per il rapimento, avevano di fatto già individuato esecutori, fiancheggiatori e mandanti, arrivando fin dentro Palazzo Chigi e a un soffio dall'allora presidente del consiglio, e non ancora dittatore, Benito Mussolini.

In soldoni, il rapimento a scopo intimidatorio, era stato ordinato da Cesare Rossi, capo ufficio stampa dello stesso Mussolini e quadrumviro del Partito Nazionale Fascista dal 1924 fino all'arresto per il non ancora omicidio Matteotti, e operato da 5 squadristi alle dipendenze del Viminale, allora e per pochi giorni ancora retto ad interim dal capo del governo, il solito Duce del fascismo. L'omicidio fu forse una conseguenza non prevista, come la reazione della vittima al pestaggio e al rapimento.

Le indagini, nate dalla testimonianza di due ragazzini, condussero, nonostante i giudici responsabili fossero presto rimossi dall'incarico dall'imbarazzatissimo Governo stesso, all'auto del rapimento messa a disposizione dal direttore del Corriere Italiano Filippo Filippelli, e da quest'ultimo a esecutori e mandanti, tra cui anche Aldo Finzi, sottosegretario all'Interno e originario del Polesine come la vittima di questa storia, oltre a Emilio Del Bono, allora a capo della polizia.

Nel frattempo, anche per a motivo di questa aggressione, le sparute opposizioni parlamentari al fascismo erano salite sull'Aventino, sperando di essere seguiti dagli italiani nonostante questi avessero appena tributato al partito fascista ben il 60% dei consensi. Non fu necessario, al netto dei brogli che appunto Matteotti stava denunciando con grande imbarazzo di tutto il PNF e dello stesso Mussolini, applicare la legge Acerbo, legge elettorale approvata appena un anno prima che consegnava 2/3 delle Camere al partito di maggioranza relativa che avesse ottenuto almeno il 25% dei consensi... vi ricorda qualcosa?!

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