Il 12 febbraio 1924 esce a Milano il primo numero de L'Unità, organo del Partito Comunista Italiano, così descritto da Gramsci, primo direttore e fondatore della testara: Il giornale non dovrà avere alcuna indicazione di partito. Dovrà essere un giornale di sinistra. Io propongo come titolo l'Unità puro e semplice che sarà un significato per gli operai e avrà un significato più generale . Intuizione brillante e strategia di marketing efficacissima che descrive tra alti e bassi la storia del quotidiano, da Antonio Gramsci ad Alfio Marchino e la famiglia Angelucci. Che già accostati così si capisce bene la polvere in cui è caduto il giornale dopo un secolo di storia. Dal 1924 al 1991, con molte interruzioni e pubblicazioni clandestine nel periodo del Fascismo e della Seconda Guerra Mondiale, L'Unità è rimasto il quotidiano del PCI ospitando firme illustri del panorama culturale italiano. Gli ultimi due direttori comunisti furono Massimo D'Alema e Renzo Foa.