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Visualizzazione dei post da agosto, 2016

26 agosto, la battaglia di Tannenberg

La Grande Guerra sul fronte orientale iniziò per i tedeschi con una brutta sorpresa. Il gigante russo, che secondo i piani di Von Schlieffen avrebbe impiegato settimane a mettere in atto la propria mobilitazione lasciando nel frattempo mano libera ai tedeschi per concentrarsi sulla Francia, non rispettò i piani dello Stato Maggiore tedesco invadendo già il 16 agosto 1914 la Prussia orientale. Senza una resistenza degna di nota l’esercito dello Zar Nicola II avanzò per due settimane di centinaia di chilometri in quella che oggi è la Polonia fino quasi a Danzica. Seminando il panico in Germania. Il momento della svolta fu proprio oggi, 26 agosto 1914, quando tra le foreste e la paludi di Tannenberg l’esercito del Kaiser, sotto la guida da soli 4 giorni del generale von Hindeburg e del suo capo di stato maggiore Luddendorff, inflisse alle truppe russe una sconfitta da cui non si sarebbero realmente riprese fino all’uscita del conflitto nel 1917 con la Rivoluzione d’Ottobre. La fama

25 agosto, la Casa Bianca brucia

Pochi lo sanno da questa parte dell’Atlantico e poco volentieri lo ricordano dall’altra. Prima che gli Stati Uniti divenissero una potenza, inizialmente economica e poi militare, subirono una pesante sconfitta dall’impero inglese da cui si era emancipati da solo pochi decenni. Per alcuni versi fu una ripercussione oltreoceano delle guerre napoleoniche, anche se la storiografia non la ricorda così. Oggi nel 1814 bruciava quello che oggi è il simbolo della potenza americana, la Casa Bianca, residenza dell'uomo al momento più potente del pianeta. Trovando gli americani i porti inglesi sbarrati dai tempi dell’indipendenza, e trovando ora sbarrati anche quelli francesi a causa dell’embargo inglese contro Napoleone, gli Stati Uniti si risolsero a dichiarare guerra all’impero britannico. Tentarono di invadere il Canada, con pessimi risultati, e furono pesantemente sconfitti sul suolo statunitense a Baltimora, New York e New Orleans. Addirittura una corpo di invasione inglese riuscì i

24 agosto, terremoto nel cuore dell’Appenino

Oggi è proprio oggi, il 24 agosto del 2016. Nel cuore della notte la terra ha tremato sui Monti Sibillini interrompendo la vita di molte comunità aggrappate alle montagne tra Rieti e Ascoli Piceno, lungo la via Salaria. Un terremoto di magnitudo di poco superiore ai 6 gradi della scala Richter, equiparabile a quello della vicina Aquila del 2009, ha ucciso quasi 300 persone in pochi istanti. Il centro più importante e che paga il pedaggio più altro alla sciagura è Amatrice, da cui il famoso piatto laziale. Oggi i terremotati sono loro, gli abitanti di queste montagne, ieri gli emiliani, l’altro ieri gli aquilani, prima ancora gli umbri, e poi gli irpini, i friulani e una lista lunghissima. Mediamente una scossa che porta distruzione ogni cinque anni. Una discreta media. Viene il dubbio che più terremotato dei terremotati sia un paese che, inconsapevole di ciò che sa bene, nulla ha fatto e nulla farà, nonostante i proclami già sentiti mediamente ogni cinque anni, per mettere mano a

23 agosto, muore Braveheart come raccontato da Mel Gibson

Vicino Londra nel 1305 veniva messo a morte, ucciso come un traditore dal re inglese Edoardo, il suo peggior nemico nei precedenti dieci anni: William Wallace, reso celebre fuori dalla Scozia e dal Regno Unito da Mel Gibson che lo interpretò in un film campione di incassi nel 1996. Morto in Inghilterra, ma nato in Scozia questo signorotto, figlio di un possidente terriero pare ucciso dagli uomini di re Edoardo, salito nel 1290 fino alle terre scozzesi per reclamare il suo presunto diritto sui nobili scozzesi. L’epopea dell’indipendenza scozzese nasce da una lotta di successione nel 1286, alla morte dell’ultimo re scozzese. Avendo come erede una giovanissima figlia, i Guardiani di Scozia, oligarchia nobiliare dei pretendenti al trono, decisero poco saggiamente di maritarla con il figlio di Edoardo, re di Inghilterra, a condizione che questi riconoscesse per sempre il diritto della Scozia ad autodeterminarsi. La sfortunata però morì prima del matrimonio, lasciando la contesa ancora

22 agosto, la guerra civile uccide il fondatore della libera Irlanda

  Magari qualcuno se lo ricorda magistralmente interpretato da Liam Neeson nel film che porta il suo nome, Micheal Collins. Figura romantica, leggendaria ed enigmatica della lotta per l'indipendenza irlandese all'inizio del XX secolo, muore oggi nella più verde e turbolenta delle contee dell'isola d'Irlanda, quella dove era nato appena 32 anni prima: Cork. È l'estate del 1922, da quasi un anno l'Irlanda è diventato uno stato libero, formalmente dipendente dalla corona inglese ma di fatto autonomo dal secolare controllo coloniale di Westminster. Da quasi un anno è in corso una sanguinosa guerra civile tra due fazioni dello Sinn Fein, il partito politico che ha condotto, a mano armata, il Regno Unito a cedere una delle isole britanniche. Si fronteggiano due uomini, Eamon De Valera, già presidente del governo provvisorio d'Irlanda costituito dopo le elezioni del 1919 che videro lo Sinn Fein dominare l'isola verde, e appunto Micheal Collins, uom

Bando regionale per la ristrutturazione energetica degli edifici di proprietà degli Enti Locali

  Il bando è destinato a ridurre i consumi energetici, mediante la ristrutturazione importante di primo livello degli edifici ad uso pubblico (uffici, scuole, etc.). Per accedere ai benefici è necessario: aver effettuato la diagnosi energetica e la certificazione energetica dell’edificio; aver redatto il progetto preliminare delle opere da realizzare;  conseguire una riduzione minima degli indici di prestazione energetica degli edifici predefinita nel bando; adeguare l’edificio ai requisiti minimi prestazionali previsti dalla dgr 3868/2015. I fondi verranno assegnati a graduatoria, sulla base delle caratteristiche del progetto e dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Ciascun Ente può presentare una sola richiesta, anche in associazione con altri EELL, per raggiungere la taglia minima richiesta di 1 ML di €. Verrà concessa una agevolazione composta di una quota a fondo perduto (30% delle spese) ed una quota a restituzione (40% delle spese) sino ad un massimo di

19-21 agosto, Eltsin manda in soffitta Gorbaciov

  Terminava oggi, e con esso anche il partito comunista sovietico, il tentato colpo di stato della sinistra ortodossa dell'Unione Sovietica contro il riformismo europeista di Michail Sergeevič Gorbačëv. Iniziato solo tre giorni fa, il 19 agosto 1991, con l'arresto del segretario comunista e presidente dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, termina con l'arresto dei responsabili e lo scioglimento del partito bolscevico che aveva retto l'impero russo dalla Rivoluzione d'Ottobre del 1917. La Guerra Fredda era già finita nel 1989, con l'abbattimento della Cortina di Ferro che divideva in due l'Europa, ben rappresentata con il crollo del Muro di Berlino. Erano tornati i popoli europei, da Lisbona a Mosca, secondo la visione, non sempre chiara e lineare, dello stesso Gorbačëv. Si stava ricostituendo persino la Mittel-Europa , con tutti i suoi problemi vecchi di secoli e che si sarebbero mostrati di lì a breve con l'abbandono della Fe

17 agosto, tutti in carrozza

  15 chilometri in 17 minuti, alla fantastica velocità di 46 km/h da Milano a Monza. Nel 1940 proprio oggi si inaugurava il secondo tratto ferroviario italiano, il primo al Nord, con una linea che alla fine dell'anno aveva già trasportato 150 mila persone con 6 coppie di treni a vapore e un'unica fermata intermedia, a Sesto San Giovanni. Locomotive inglesi, guidate da inglesi, portavano il nuovo mezzo di trasporto in grado di determinare, e rappresentare nell'immaginario, lo sviluppo industriale di Milano, Torino e Genova. La tratta da Milano a Venezia fu aperta solo 17 anni dopo, nel 1857. Il collegamento con Torino nel 1859, con Genova nel 1862, con Bologna nel 1861, da lì a Firenze nel 1864 e fino a Roma solo nel 1875. Ben 4 anni dopo l'apertura del traforo ferroviario del Frejus, che collegava la Pianura Padana con la Francia, nel 1871. Comunque prima dei collegamenti con la Germania via Gottardo del 1897 e via Sempione del 1905. Giusto in tempo per l'E

16 agosto, ritrovato il cadavere di Giacomo Matteotti

  Dopo oltre due mesi dal rapimento, avvenuto il 10 giugno 1924, la mattina del 16 agosto veniva casualmente ritrovato a Riano, all'estrema periferia di Roma, il cadavere del deputato socialista Giacomo Matteotti. Nel frattempo, nonostante le reticenze e i depistaggi operati dallo stesso governo Mussolini, le indagini, per il rapimento, avevano di fatto già individuato esecutori, fiancheggiatori e mandanti, arrivando fin dentro Palazzo Chigi e a un soffio dall'allora presidente del consiglio, e non ancora dittatore, Benito Mussolini. In soldoni, il rapimento a scopo intimidatorio, era stato ordinato da Cesare Rossi, capo ufficio stampa dello stesso Mussolini e quadrumviro del Partito Nazionale Fascista dal 1924 fino all'arresto per il non ancora omicidio Matteotti, e operato da 5 squadristi alle dipendenze del Viminale, allora e per pochi giorni ancora retto ad interim dal capo del governo, il solito Duce del fascismo. L'omicidio fu forse una conseguenza no

15 agosto, il muro divide l'Europa

  Iniziati già da quasi due giorni, di notte tra il 12 e il 13 giugno come i ladri, con la posa di cavalli di frisia e filo spinato, il giorno di Ferragosto del 1961 i berlinesi festeggiavano (almeno quei pochi di fede cattolica) vedendo dal Tiergarten i soldati sovietici e della Repubblica Democratica Tedesca (DDR) posare i primi elementi prefabbricati del famigerato muro intorno alla Porta di Brandeburgo. Murando e chiudendo la Unter den Linden al passaggio dei residenti occidentali, ma soprattutto chiudendo i residenti orientali di Berlino nei propri quartieri. Con la costruzione del Muro l'emigrazione dei lavoratori specializzati della Germania orientale e la diserzione dei soldati della DDR passarano da due milioni e mezzo in 13 anni (1949-1962) a cinquemila fino al crollo, avvenuto nel 1989 pochi giorni dopo il ritiro dalla scena pubblica dello storico segretario comunista nonché presidente della Germania socialista Erich Honecker, fiero oppositore della politica di

l'agro degli almenni e il romanico

  San Tomè, rotonda romanica con annessa corte, immersa nell'Agro degli Almenno, tra le chiese di San Nicola e San Giorgio collegate tra loro da riscoperti percorsi ciclabili, in comune di Almenno San Bartolomeo (BG) RICEVI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DAL BLOG SU TELEGRAM PREMENDO  QUI  !

14 agosto, l'Occidente conquista Pechino

  Parlarne ai giorni nostri sembra fantastoria, ma nel ormai lontano 1900 proprio oggi un corpo di spedizione internazionale composto di soli 65 mila soldati delle allora maggiori potenze, Regno Unito Francia Italia Austria-Ungheria, Russia, Giappone e Stati Uniti, conquistava e saccheggiava la capitale cinese. Non solo l'India, gradualmente ma da oltre un secolo, non solo l'Africa, più recentemente, ma sul finire del XIX secolo anche la Cina era piombata in uno stato semi-coloniale, mantenendo formalmente un impero sottoposto alla tutela delle potenze mondiali. Controllo dei commerci e dei porti, concessioni di città e industrie per lo sfruttamento esclusivo straniero e una penetrazione sempre più profonda di missionari cattolici e protestanti. La presa di Pechino fu la reazione alla rivolta, popolare ma guidata e favorita da ciò che restava del potere imperiale della dinastia Qing , contro l'invasione culturale e religiosa, la modernizzazione industriale forz

bando per i sistemi di ricarica dei veicoli elettrici - Regione Lombardia

La Giunta regionale con dgr n. 4769 del 28 gennaio 2016 ha approvato le  “Misure di incentivazione per la diffusione dei sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici e di sistemi di ricarica domestica per i veicoli elettrici”. Le suddette misure di incentivazione riguardano: “Bando di contributi per sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici” (bando a sportello con una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro) destinato a soggetti pubblici e privati residenti in Lombardia;   (ESAURITO) “Bando di contributi per punti di ricarica domestica di autoveicoli elettrici” (bando a sportello con una dotazione finanziaria di 1 milione di euro) destinato a privati cittadini, condomini, ditte individuali e società, residenti (o con sede operativa) in Lombardia. Queste misure contribuiscono all’attuazione del Programma Energetico Ambientale Regionale (PEAR), che mira all’efficientamento del patrimonio edilizio esistente, soprattutto pubblico, e

13 agosto, così pochi per così tanti

  La battaglia di Francia è ormai finita, suppongo che quella d'Inghilterra stia per iniziare... con questa parole profetiche Winston Churchill, primo ministro inglese da poche settimane nel giugno 1940, anticipa l'inizio, avvenuto all'alba del 13 agosto, del più grande scontro aereo della storia tra la Luftwaffe tedesca e la Royal Air Force inglese. La Germania di Hitler in realtà, conquistata la Francia nel giugno 1940, pensava di raggiungere una pace separata con il Regno Unito, per potersi dedicare come poi farà l'anno successivo all'Unione Sovietica. L'indisponibilità del nuovo governo inglese presieduto da Lord Churchill costrinse i tedeschi a rivedere i loro piani e a ipotizzare uno sbarco sulle coste inglesi. Per fare questo era però indispensabile garantirsi il controllo dei cieli, il dominio dell'aria in grado di assicurare la copertura necessaria sul canale della Manica e alla testa di ponte. Per la prima volta lo stato maggiore del Rei

il decalogo di Assago, parlare di Miglio avendolo letto...

Il Decalogo di Assago risale al 12 dicembre 1993 e fu scritto e presentato dal professor Gianfranco Miglio, da molti ancora oggi invocato per dare un timone politico alla Lega Nord. E' bene, parlandone, averlo letto. Ho già proposto un'ampia bibliografia cui i più curiosi o interessati possono attingere per conoscere meglio quello che da più parti è da sempre considerato l'ideologo della Lega Nord dalla fondazione negli anni '80 del secolo scorso. Qui propongo il famoso Decalogo di Assago che delineava il prototipo di un'Italia federale e federalista, avente per perno le identità regionali. Con il senno di poi è curioso notare come in alcun modo fosse citata l'appartenenza all'allora Comunità Economica Europea e oggi Unione Europea. Buona lettura: ART 1 – L’Unione Italiana è la libera associazione della Repubblica Federale del Nord, della Repubblica Federale dell’Etruria e della Repubblica Federale del Sud. All’Unione aderiscono le attuali regioni

8 malghe in concessione da ERSAF, nuovo bando

AVVISO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA CONCESSIONE DI 8 MALGHE DA PARTE DI ERSAF LOMBARDIA Una è in Valtellina, una in provincia di Bergamo e sei nel bresciano. A inizio 2017, ERSAF metterà a bando la concessione di otto malghe distribuite sul territorio lombardo. Per fornire agli operatori interessati il maggior numero di informazioni e consentire i necessari sopralluoghi in tempo utile, l’ente regionale ha pubblicato un avviso esplorativo per manifestazione d’interesse. Chi è interessato può farlo sapere all’ente entro il 9 settembre: in tal modo verrà invitato – quando sarà indetta la gara – a presentare la propria offerta secondo le modalità che il bando prevederà. In dettaglio, le malghe sono: a) Malga Pioda-Cameraccio, Foresta Valmasino, Comune di Valmasino (Sondrio) b) Malga Azzaredo, Foresta Azzaredo Casù, Comune di Mezzoldo (Bergamo) c) Malga Campolungo, Foresta Valgrigna, Comune di Bienno (Brescia) d) Malga Cigoleto con Stabile Solato, Foresta Valgr

pensieri alpestri

Riterrò simile chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica a un uomo saggio che costruì la propria casa sulla roccia. Scese la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa ed essa non cadde perché era fondata sulla roccia. Riterrò poi chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica simile a un uomo stolto che costruì la propria casa sulla sabbia. Scese la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa ed essa rovinò e fu grande la sua rovina. Queste parole dei Vangeli ( Matteo 7, 24-27)  in realtà potrebbero riferirsi a qualunque religione o pensiero filosofico e ben si prestano ad essere, in sostanza, un espediente retorico. Le riporto perché facenti parte dell'inizio del  De sermone Domini in monte di Sant'Agostino d'Ippona, uno dei padri della filosofia scolastica, autore anche delle più note Confessioni  e di un'aforisma celebre: Le persone viaggiano per stupirsi d

in memoria di Gianfranco Miglio, una bibliografia completa

In occasione dell'anniversario della morte (10 agosto 2001) del prof. Gianfranco Miglio credo che il modo migliore per ricordarlo sia (ri)leggere i suoi scritti, ancora attualissimi, e (continuare a) metterli in pratica, ciascuno nella propria vita sociale e politica. Questa proposta bibliografica è tratta da www.miglioverde.eu a cura di Guglielmo Piombini: La vena libertaria di Miglio è particolarmente evidente nel suo saggio  Disobeddienza Civile  (1993),  raccolto insieme al classico testo di H. D. Thoreau. Miglio esorta alla disobbedienza fiscale nei confronti dell’ISI, l’Imposta Straordinaria sugli Immobili, e scrive che “i popoli meglio ordinati sono quelli che si permettono ogni tanto di ribellarsi”. Come ricorda Alessandro Vitale nella prefazione, questo di Miglio è un saggio dirompente, che gli valse una dura condanna del mondo politico, il silenzio dei media e una denuncia dell’allora ministro della Giustizia Martelli, che gli procurò un interrogatorio in Procur

10 agosto, da Bronte non vengono solo i pistacchi

Oggi nel 1860 a Bronte, sulle pendici dell’Etna in Sicilia, Nino Bixio, luogotenente di Garibaldi, metteva a morte per fucilazione 5 persone, colpevoli di aver creduto un pò troppo alla propaganda dei liberatori della Spedizione dei Mille. Giuseppe Garibaldi, e il Conte Camillo Benso di Cavour, sapevano bene che se volevano avere successo con una spedizione di solo un migliaio di uomini per sollevare l’intera isola siciliana contro il Regno borbonico di Napoli avevano bisogno di almeno due fattori chiave: il primo il sostegno della popolazione, giusto per non fare la fine dei fratelli Bandiera; il secondo la condiscendenza della marina inglese di sua maestà la Regina Vittoria alla fonda nei porti siciliani. Come questi due fattori determinanti per il successo della Spedizione dei Mille c’entrino con i fatti di Bronte è presto detto: il 2 agosto gli abitanti di Bronte, nei Nebrodi oggi parco nazionale, si ribellarono all’aristocrazia terriera che li dominava, economicamente e pol

Una Costituzione tutta in famiglia: Boschi… (1a puntata)

Pierluigi Boschi, il papà, è indagato. Ce lo dice La Stampa di Torino il 20 marzo scorso. E’ indagato, insieme a tutta una serie di mammasantissima aretini come lui, per il buco della Banca Popolare Etruria che secondo le perizie del Tribunale ammonta in totale a 1,1 miliardi di euro, con circa 305 milioni di euro di debito ancora a carico di ciò che resta della vecchia banca dopo lo scorporo delle attività sane. Un buco cresciuto su clientele, favori e interessi di cui nessuno parla. Ci informa il Fatto Quotidiano il 23 marzo scorso, invece, che il commissario liquidatore, Giuseppe Santoni, ha chiesto a Pier Luigi Boschi di pagare 300 milioni di euro, in solido con altri 36 ex manager. La lettera, spedita il 17 marzo, chiede agli amministratori e sindaci delle gestioni del periodo 2010-2015 di pagare a causa delle condotte illecite e di mala gestio accertate dalla Banca d’Italia e confermate all’esito delle verifiche . Oltre a Boschi nella lista dei 37 ci sono gli ex presidenti

i gere, ovvero il basso corso del fiume Brembo

sullo sfondo il monte Linzone, balcone sulla pianura, al centro il campanile di Ponte San Pietro e in primo piano la Roncola di Treviolo. Foto scattata dopo un temporale estivo sulla strada per Brembo di Dalmine RICEVI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DAL BLOG SU TELEGRAM PREMENDO  QUI  !

9 agosto, la conquista del Monte Rosa

Non sono trascorsi duecento anni dalla conquista del Monte Rosa, o meglio, della Punta Gniffetti raggiunta per la prima volta oggi nel 1842. Oggi vi sorge la capanna Regina Margherita, il più alto rifugio alpino d’Europa, a quota 4554 metri sul livello del mare. Nel frattempo abbiamo conquistato i cieli, raggiunto lo spazio, messo piede sulla Luna e mandato sonde fino ai confini del nostro sistema solare. Ma solo verso la metà del XIX secolo il parroco di Alagna Valsesia, tra i primi appassionati alpinisti, aiutato da due portatori e da alcuni compaesani riusciva a raggiungere una delle montagne più maestose della catena alpina, al confine con la Svizzera. Un’impresa estrema, tentata più volte dal parrocco e preparata con metodo, usando attrezzature che oggi farebbero sorridere il più scarso degli escursionisti della domenica. Un pioniere con l’abito talare, qualcosa che oggi non si potrebbe neanche concepire legati come siamo a una professionalizzazione del lavoro e della socie

La Costituzione delle tre carte, come in stazione Centrale

Oggi ho letto un curiosissimo articolo dell’on. Misiani del PD sulle pagine de L’Eco di Bergamo che mi ha illuminato circa la considerazione che i democratici renziani hanno dei loro elettori. Per non parlare degli elettori degli altri. L’assunto, per farla breve, delle sudate carte dell’onorevole è questo: la riforma costituzionale che voteremo nei prossimi mesi è sinceramente federalista, perché rende più efficiente il riparto delle competenze tra Stato e Regioni. Ed è vero, le riporta tutte allo Stato: più semplice di così. Come se fosse passato abbastanza tempo da aver dimenticato come funzionavano i servizi pubblici statali una ventina di anni fa, soprattutto se paragonati agli attuali livelli dei servizi almeno in Lombardia. La riprova della buona fede del governo Renzi può essere rintracciata nel Federalismo Fiscale, praticamente un desparecido s. Ci sbagliamo invece, ci viene infatti onorevolmente spiegato che quatti quatti lemme lemme i governi, non eletti succedutisi

il piccolo mondo di un mondo piccolo

Ecco il paese, ecco il piccolo mondo di un mondo piccolo. Piantato in qualche parte dell'Italia del Nord, là in quella fetta di terra grassa e piatta che sta tra il fiume e il monte, tra il Po e l'Appennino. Nebbia densa e gelata d'inverno, d'estate un sole spietato picchia a martellate furibonde sul cervello della gente e qui tutto si esaspera. Qui le passioni politiche esplodono violente e la lotta è dura, ma gli uomini rimangono sempre uomini e qui accadono cose che non possono accadere da nessun'altra parte... Incipit dal film Don Camillo e Peppone , tratto dai libri omonimi di Giovannino Guerreschi. RICEVI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DAL BLOG SU TELEGRAM PREMENDO  QUI  !

8 agosto, guardate come emigrano gli italiani

In un mattinata come questa nel 1956 a Marcinelle, in Belgio, presso la miniera di carbone di Bois du Cazier muoiono 262 minatori, in gran parte emigranti italiani. Emigrano perché hanno bisogno di lavorare, il boom economico non ha ancora dispiegato i suoi effetti e in Italia l’apparato industriale ed economico non ha ancora assorbito il colpo subito per via delle distruzioni della guerra mondiale. Soprattutto emigrano proprio in Belgio perché dal 1946 lo Stato italiano ha sottoscritto un accordo con il governo belga per ricevere carbone, indispensabile per riavviare il motore della produzione industriale, in cambio di manodopera a basso costo proveniente dalle campagna italiane. Un baratto vero e proprio, treni carichi di carbone in cambio di treni con almeno 2000 minatori a settimana. L’incidente è atroce, un incendio scoppia a 975 metri di profondità per una manovra errata dell’ascensorista. Il fumo invade il condotto di aerazione della miniera. L’epilogo per i minatori intr

7 agosto, Bin Laden si fa conoscere

  E lo fa da par suo, con due attentati alle ambasciate americane in Tanzania e Kenia. È il 1998, nessuno immagina ancora che le Torri Gemelle possanno collassare sotto il loro stesso peso colpite da due aerei di linea carichi di passeggeri e carburante. Muiono 224 persone, oltre 4 mila restano ferite, ma le vittime statunitensi sono solo 12. Una carneficina di africani in due città prevalentemente cristiane. Allora il mondo, almeno quello occidentale, si godeva il trionfo nella guerra fredda, convinto di aver affermato, ancora una volta e forse definitivamente, la propria egemonia su tutti i popoli del mondo. Tanto sicuro di sé da arrischiarsi ancora una volta a riaprire il vaso di Pandora della Globalizzazione. Quella mentalità oggi non esiste più, quasi neppure a Wall Street. Almeno non così sfacciata e arrogante. Sembrano passati ben più di vent'anni e forse altrettanti ne serviranno per realizzare dove l'economia-mondo ci sta portando e come riordinare le vite

6 agosto, Radetzky torna a Milano

E Carlo Cattaneo, sconfitto prima dai piemontesi che dagli austriaci ripara in Canton Ticino. Il giorno prima 5 agosto 1848 il Re Carlo Alberto di Savoia firma la capitolazione. Il giorno prima ancora, 4 agosto, la popolazione milanese cinge d'assedio Palazzo Reale a Milano per avere dal Re sabaudo la garanzia che non avrebbe capitolato. Questi, di fronte a una folla inferocita e armata, ovviamente garantisce con la sua parola in tal senso, salvo rimangiarsela nel volgere di 24 ore. Ma partiamo dall'inizio, questo è solo l'epilogo inglorioso delle invece gloriose Cinque Giornate di Milano (18-22 marzo 1948), una sorta di primavera europea. Scacciati gli austriaci dalla città, già in ritirata verso il quadrilatero di fortezze intorno al fiume Mincio, il giorno 23 marzo l'esercito piemontese varca il fiume Ticino, che allora segnava il confine, per fornire aiuto alla città di Milano, già liberata! La campagna militare è presto perduta, non avendo incalzato la rott

su Mauro Corona e i ben pensanti

Domenica scorsa leggevo sull'inserto de Il Sole 24 Ore una stroncatura dello scrittore, o meglio del personaggio mediatico, Mauro Corona. In sostanza lo scribano spiegava a beneficio dei lettori confindustriali l'incoerenza di fondo di un uomo che canta la montagna e la marginalità di un mondo fatto come una volta marcando però la propria presenza su tutti i media, vecchi e nuovi. L'assunto di fondo era sostanzialmente: predica pure un modo di vivere diverso da quello mainstream della società del consumo ma fallo nella tua malga, non ti azzardare insomma ad utilizzare gli strumenti di cui la società consumistica si è dotata, anche per consumare informazione. Perché le alternative al pensiero unico sono pluralisticamente tollerate quando se ne stanno nel loro cantuccio, non se sfidano il brand dominante. Se possono essere una minaccia al monopolista di turno, quindi non solo una facciatà di libertà, vanno contestate, contrastate e schiacciate. Non avevo ancora le